In questa guida spieghiamo come conoscere la scadenza di una SIM PosteMobile.
Per iniziare, è importante sapere SIM può essere disattivata dall’operatore se non viene utilizzata per un certo periodo di tempo dall’attivazione o dell’ultima ricarica effettuata. Nel momento in cui viene resa inutilizzabile il credito residuo è perso e non più ricaricabile. Vediamo quindi come verificare la data di scadenza di una SIM PosteMobile.
I metodi a disposizione per conoscere la data di scadenza di una SIM PosteMobile sono molteplici e tutti molto semplici da mettere in atto.
La prima cosa da fare è inserire la SIM nel telefono, questo farà comprendere immediatamente se la scheda è attiva oppure inattiva.
Risulta essere fondamentale, quindi, verificare la presenza di campo accertandosi che il numero dell’operatore associato compaia sullo schermo. Se questo accade la SIM è attiva o almeno è abilitata alla ricezione delle chiamate in entrata e sarà quindi possibile prolungare il tempo di scadenza per tornare ad utilizzare la scheda.
Al contrario, se compare sullo schermo il messaggio No servizio o SIM non attiva è molto probabile che la scheda sia stata disattivata dall’operatore a causa del suo inutilizzo.
Un altro metodo consiste nel fare una chiamata al numero associato alla scheda per comprendere se la stessa la riceva. Se compare il segnale di libero e si visualizza la chiamata entrante o si riceve il messaggio di telefono spento o non raggiungibile, qualora la SIM non sia stata inserita nel telefono, significa che probabilmente il numero è ancora attivo.
Al contrario, se risponde una voce automatica dichiarando che il numero è inesistente o inattivo la conclusione certa è che la SIM è stata disattivata.
Se il numero di telefono è stato dimenticato sarà possibile leggerlo sulla SIM stessa.
Un ulteriore procedimento da seguire è quello di contattare il numero 160 o in alternativa, se si è iscritti al sito di PosteMobile, inserire i dati di accesso per entrare nell’account e cercare i dati necessari, Una volta collegati al sito si potranno leggere tutte le informazioni sulla SIM.
Una volta scoperta la data dell’ultima ricarica sarà possibile procedere con un semplice calcolo. La SIM, infatti, è attiva per i successivi 12 mesi dall’ultima ricarica, nei successivi 30 giorni si potranno ricevere messaggi e chiamate, ma non effettuarli. Scaduto questo termine la SIM risulta inattiva.
Se la SIM scaduta, quindi, era stata associata a una PostePay o un conto bancario Bancoposta sarà necessario abbinare questi a un nuovo numero di telefono.
Se la SIM è ancora attiva, invece, si potrà, per evitare la scadenza, procedere ad una ricarica telefonica.
La ricarica può avvenire in svariati modi
-online, direttamente sul sito di PosteMobile
-da applicazione PostePay alla Sezione Ricariche Telefoniche.
-da un ufficio postale, comunicando il numero di cellulare e scegliendo un taglio di ricarica da 5 a 150 euro
-da un rivenditore
-dalla banca, tramite Home Banking o App
-a domicilio attraverso il portalettere dotato di palmare o POS. Il servizio è richiedibile direttamente chiamando il numero apposito o attraverso il sito di PosteMobile.
Trovare la scadenza di una SIM PosteMobile è quindi piuttosto semplice.