In questa guida spieghiamo come ricaricare CoopVoce
La tecnologia e, in modo particolare quella legata alla telefonia, è una delle materie più misteriose che affrontiamo ogni giorni. Questo significa che, nonostante oggetti all’ultima moda, spesso ci si perde nella fitta foresta delle offerte telefoniche. Per non parlare delle modalità di ricarica delle varie SIM. In questo caso in particolare, ci vogliamo occupare di Coopvoce, ossia dell’operatore virtuale che si appoggia alla rete Tim, legato agli ipermercati della nota catena. Prima di capire in che modo effettuare la ricarica, però, vediamo esattamente di cosa stiamo parlando.
CoopVoce è il modo di parlare cooperativo, ossia una sola tariffa per tutti uguale, Si chiama Tariffa Facile Coop e con solo 15 centesimi, più 15 centesimi di scatto alla risposta, si parla con chi si vuole, senza alcuna differenza di gestore. Anche gli Sms sono a 15 centesimi. Detto questo, ecco come procedere alla ricarica della SIM CoopVoce.
Il modo più semplice e immediato per ricaricare CoopVoce è sicuramente attraverso le ricevitorie. In questo caso non si deve fare altro che comunicare il proprio numero Coopvoce all’addetto, scegliere il taglio di ricarica desiderato, ossia 5, 10, 20 e 50 Euro, e confermare i dati riportati sullo scontrino. Fatto questo, entro pochi minuti si riceverà un Sma di conferma dell’avvenuta ricarica. Ovviamente, come per gli altri operatori, ci sono altre possibilità di effettuare la ricarica.
Per esempio, anche se forse meno comoda, è possibile effettuarla presso i Punti Vendita Coop. dove è possibile comprare una classica carta, da grattare con una moneta. Una volta fatto questo, basta telefonare al numero gratuito 4243688 e, seguendo le istruzioni della voce guida, comunicare il codice.
Decisamente più pratica è la ricarica online. Questa è possibile effettuarla nel caso in cui si possieda una carta di credito CartaSi, Visa, Visa Electron, Mastercard o Maestro. Basta collegarsi al sito ufficiale e cliccare su Ricarica Online. A questo punto basta accedere al sito con le proprie credenziali, se non si è registrati bastano pochi minuti per portare a termine l’operazione, e scegliere l’importo della ricarica da effettuare. Si può andare da un minimo di 5 fino a un massimo di 250 euro. La procedura guidata chiederà l’inserimento dei dati della propria carta di credito e, alla fine, confermerà poi l’avvenuta operazione.
Se, invece, si è rimasti senza credito improvvisamente durante una passeggiata o si è di fretta, prima di andare a cena, è possibile fermarsi a un Bancomat e utilizzare il Servizio di Ricarica, proprio come per tutti gli altri gestori. Bisogna tenere conto, però, che gli sportelli abilitati sono quelli Unicredit, UGF Banca, MPS, Centrale Banca, Banca Toscana e l’home banking di Ing Direct.
Per non rimanere mai senza credito, però, è possibile attivare il servizio di Ricarica Automatica. Per ottenere il servizio basta registrare la propria Carta di Credito o Carta Prepagata e poi scegliere quanto ricaricare e a quale scadenze. Per esempio, è possibile decidere di ricaricare 10 euro ogni mese, oppure di inviare una ricarica automatica ogni volta che la SIM scende al di sotto di 5 euro.
Per finire, è possibile ricorrere a Sos Ricarica. Utilizzando questo servizio, nel caso in cui sia finito il credito telefonico, è possibile richiedere 2 euro di traffico bonus, che poi saranno scalati alla prossima ricarica. Il servizio Sos Ricarica può essere richiesto al numero 4243688 seguendo la voce guida. Il costo del servizio è di 50 centesimi.
Ricaricare CoopVoce risulta essere quindi un’operazione molto semplice veloce.