In questa guida spieghiamo come sbloccare una SIM bloccata.
Chiunque possieda un telefonino, almeno una volta si sarà trovato nella spiacevole condizione di dovere fare fronte a un problema come quello del blocco della propria Sim. La causa principale alla base di questo evento imprevisto è l’avere dimenticato la sequenza di cifre che compongono il codice per lo sblocco. Risulta essere vero, però, che per risolvere immediatamente il problema esisterebbe una soluzione, ossia l’inserimento del codice PUK che viene fornito proprio al momento dell’acquisto. Inutile dire, però, che si tratta di uno di quei dati difficili da trovare quando necessario. Ecco, dunque, che, dopo avere cercato invano di recuperare il codice PUK, ci si trova in condizione di emergenza.
A questo punto, però, è possibile ricorrere a delle soluzioni alternativa. Per prima cosa si consiglia di riacquistare la calma e non eseguire operazioni inutili come digitare numeri a caso nella speranza di ricordare la sequenza giusta. In questo modo, infatti, esauriti i tentativi messi a disposizione, si rischierebbe di bloccare definitivamente la scheda non potendola più utilizzare. Il secondo passo, invece, consiste nel contattare direttamente la compagnia telefonica che utilizzate per farvi mandare il codice PUK. Questo, infatti, rappresenta sempre lo strumento da utilizzare per riattivare la SIM. Una volta recuperato il codice PUK, però, è necessario seguire una procedura precisa, rappresentata dalla digitazione della stringa **05*PUK*PIN*PIN#. Ovviamente dove c’è la dicitura PUK dovrà essere inserito proprio il codice recuperato direttamente dall’operatore, mentre per PIN si intende la nuova sequenza che andrà a comporre la sequenza numerica da utilizzare in sostituzione della vecchia e, ormai dimenticata.
Nel caso in cui, però, l’emergenza si presenti mentre si è in strada o durante uno spostamento di lavoro, sappiate che è possibile ricorrere in tempi brevi all’aiuto del proprio gestore semplicemente cercando il rivenditore più vicino nella zona in cui ci si trova in quel momento. Una volta identificato il negozio, poi, basterà affidarsi alle conoscenze del personale al suo interno per vedere presto risolto il problema.
A questo punto, nonostante sia chiaro che esiste più di una soluzione per sbloccare la propria SIM, sarebbe meglio non trovarsi di fronte all’emergenza grazie a delle piccole accortezze. La prima, per esempio, potrebbe essere rappresentata dall’appuntare in un luogo sicuro la password, giusto per essere certi di poter rinfrescare la memoria quando serve. In secondo luogo, poi, sarebbe bene non sottovalutare l’importanza del PUK e annotarlo magari all’interno della confezione d’acquisto del proprio cellulare in modo da averlo sempre a disposizione.