In questa guida spieghiamo come passare da abbonamento a ricaricabile.
Molti utenti cambiano esigenze in merito alle tariffe dello smartphone e possono sentire la necessità non solo di modificare il piano tariffario, ma anche di modificare del tutto la natura della propria scheda SIM. Questo può accadere, per esempio, quando ti rendi conto che una tariffa fissa non ti serve, e che preferisci una ricaricabile per risparmiare, oppure quando capisci che usi così tanto quella scheda o quel numero che a questo punto ti conviene di più trovare un piano tariffario adeguato all’utilizzo che fai. Per questo motivo oggi ti spiegheremo come passare da abbonamento a ricaricabile, e da ricaricabile ad abbonamento.
Indice
Passare da Ricaricabile a Abbonamento
Passare da una scheda ricaricabile ad un abbonamento è, ovviamente, il passaggio più semplice fra i due. Diciamo che è sempre facile aggiungere un piano alla propria scheda SIM, perché alle aziende telefoniche conviene, dato che in questo modo riescono a chiudere un contratto vincolante con te, per tale ragione non hanno motivo di metterti in difficoltà.
Vediamo cosa dovrai fare per passare ad un abbonamento. Dovrai semplicemente recarti presso un centro ufficiale del gestore telefonico che hai scelto, portare con te la scheda SIM insieme ai tuoi documenti, carta d’identità e codice fiscale, avviare le pratiche e attivare il nuovo contratto col gestore, servirà poco tempo, e tu non dovrai spendere neanche un euro. Fatto questo, tutti i servizi offerti dal piano tariffario che hai scelto saranno aggiunti alla tua scheda SIM, e da quel momento l’addebito sarà fatto tramite conto corrente bancario o carta di credito, e non dovrai più preoccuparti delle ricariche.
Passare da Abbonamento a Ricaricabile
A livello procedurale, passare da abbonamento a ricaricabile non è poi così complesso come potresti pensare. Forse costosp, ma non complesso. In pratica, dovrai recarti presso un centro del gestore telefonico della tua ricaricabile, insieme alla tua scheda SIM e ai tuoi documenti, e attivare una nuova scheda richiedendo anche il trasferimento del numero.
Una scheda SIM che viene programmata con un piano tariffario non può più essere convertita a ricaricabile, dunque il primo costo rappresenta proprio l’acquisto di una nuova scheda, alla quale però potrai associare senza problema il tuo vecchio numero di telefono.
Inoltre, quando decidi di passare da abbonamento a ricaricabile, c’è un altro aspetto che devi sempre tenere in considerazione, il costo di cessazione previsto dal contratto del tuo piano tariffario. In alcuni casi, infatti, il contratto che hai firmato con il gestore telefonico potrebbe richiedere il pagamento di una somma di denaro, dunque i costi del passaggio a ricaricabile potrebbero farsi più alti. In ogni caso, tutto dipende dal contratto del tuo abbonamento e ovviamente dalla compagnia telefonica che ti ha offerto quel contratto.
Nota a margine, nel caso tu abbia acquistato uno smartphone a rate, con il vincolo di un contratto con un gestore telefonico, i costi per il passaggio potrebbero farsi molto alti.
Come Passare da un Abbonamento a Ricaricabile con Telecom, Wind e Vodafone e Tre
Vediamo come passare da abbonamento a ricaricabile con Telecom. Questa è probabilmente una delle procedure più semplici e meno costose, dato che potrai farlo anche online, senza recarti di persona in un punto vendita. La procedura è identica a quella generica indicata sopra, solo che i tempi per il passaggio sono molto ridotti, entro 24 ore ed i costi si aggirano intorno ai 30 euro, che sono comunque applicati sulla nuova scheda SIM ricaricabile.
Per quanto concerne Vodafone, la situazione è più delicata. Il contratto è generalmente di 12 mesi, e la rescissione ha un costo che varia in base all’abbonamento. A questi costi vanno poi aggiunti i 25 euro per il passaggio da abbonamento a ricaricabile. In altre parole, se non vorrai pagare un prezzo alto, assicurati di fare il suddetto passaggio solo quando il tuo piano tariffario arriva a scadenza. Infine, da sottolineare che nel caso di Vodafone non puoi effettuare l’operazione da Internet, ma devo recarti necessariamente presso un centro autorizzato.
Passare ad una ricaricabile Wind è meno impegnativo da un punto di vista economico, sia rispetto a Vodafone che a Telecom. Anche in questo caso, però, è sempre meglio accertarsi che le clausole del contratto che hai firmato col gestore non prevedano costi per la disattivazione dell’abbonamento. Per quanto concerne il passaggio da abbonamento a ricaricabile Wind, il costo da sostenere è davvero limitato, solo 10 euro.
Passare da abbonamento a ricaricabile Tre, invece, è complicato. Questo gestore telefonico, infatti, è noto per non facilitare gli utenti che desiderano effettuare questa operazione, per via di una presunta incompatibilità SIM che rende spesso inutile qualsiasi richiesta. Il modo più semplice per farlo è chiudere il contratto e cambiare numero.