Spieghiamo come fare la disdetta Telecom e quale modulo utilizzare per l’operazione
Il trasloco è considerato uno degli eventi più faticosi, tanto da gettare in un vero e proprio stato di confusione chi si trova sommerso tra scatole e scatoloni. Il problema in questo caso, però, non è rappresentato solamente dallo spostamento degli oggetti ma anche dalla cessazione delle varie utenze. In particolare ci si riferisce ai classici allacci di luce e gas, ma anche alla disdetta dei contratti telefonici. A questo punto, dunque, vediamo come si deve agire con il proprio operatore per fare in modo che tutto proceda al meglio senza rischiare il pagamento di somme aggiuntive. Le stesse domande, poi, possono riguardare anche la possibilità di voler lasciare un determinato gestore perché insoddisfatti del servizio. In questo caso, dunque, per evitare ritardi e inutili lungaggini, proviamo a vedere quali passi devono essere fatti per dare la propria disdetta a Telecom. Nello specifico vedremo come usufruire del diritto di recesso entro i 14 giorni, come previsto dalla legge, e come disattivare la linea senza dovere mettere mano al portafogli. Fondamentale, comunque, è rispettare i termini definiti e non dimenticare di restituire i dispositivi concessi in comodato d’uso.
Iniziamo con il vedere come arrivare alla cessazione completa della linea telefonica. Per prima cosa è necessario scaricare questo modulo, se non si hanno dispositivo a noleggio, o questo modello, se si hanno invece dispositivi a noleggio. Il fac simile deve essere compilato in tutte le sue parti e poi stampato. Una volta firmato, poi, tutto deve essere spedito tramite raccomandata all’indirizz TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma). Oltre al modulo, deve essere allegata anche una copia del documento d’identità del titolare del contratto. Bisogna tenere presente che la richiesta di cessazione di attività sarà presa in considerazione entro 15 giorni dall’invio della raccomandata. Per tutto il tempo, dunque, è previsto che si continui a pagare il servizio.
Disattivare la linea Telecom, però, ha i suoi costi. Nello specifico questi ammontano a 35,18 euro per la linea ADSL e a 99 per quella in fibra ottica. Oltre a questo, poi, devono essere conteggiate anche eventuali costi previsti per il recesso anticipato del contratto. La somma in questione può variare in base al tipo di contratto sottoscritto. Per esempio, nel caso di un vincolo di 24 mesi, ammonta a dieci euro per ogni mese di utilizzo della promozione. Come ultimo atto, poi, entro trenta giorni dalla cessazione del contratto, dovranno essere restituiti anche gli apparecchi ottenuti in comodato d’uso presso uno dei molti centri TIM. In caso contrario, invece, si potrebbe incorrere in costi molto onerosi. Se è impossibile fare questo, tutte le apparecchiature possono essere inviate tramite posta a questo indirizzo Telecom Italia S.P.A. Geodis Logistics – Magazzino Reverse A22 – Piazzale Giorgio Ambrosoli snc – 27015 Landraino PV.
Per quanto riguarda il passaggio a un altro operatore, invece, non si devono avere molti pensieri. Tutta la pratica, infatti, viene affidata al nuovo operatore con cui si intende stringere un nuovo rapporto. Tutto ciò che si deve fare, in definitiva, è contattare il nuovo fornitare e comunicare il codice di migrazione. Nel caso in cui non si sappia di cosa si stia parlando, si tratta di un codice alfanumerico grazie al quale viene identificata la linea telefonica e, come abbiamo appena accennato, proprio per questo motivo permette un passaggio veloce da un operatore all’altro. Il codice può essere rintracciato facilmente sulla bolletta telefonica oppure chiamando il 187.
Per quanto riguarda la tempistica, poi, il passaggio prevede dieci giorni lavorativi. Durante questo periodo di tempo non si dovrà fare assolutamente nulla, se non firmare alcuni documenti che saranno spediti direttamente a casa. Per concludere questa fase, poi, non bisogna dimenticare che è previsto il pagamento dei costi di disattivazione e la restituzione di tutti gli apparecchi dati in comodato d’uso.
Terminiamo questa guida con in passaggi necessari per annullare un contratto sottoscritto a distanza da meno di 14 giorni. In questo caso è possibile far valere i propri diritti di recesso senza dovere pagare costi aggiuntivi. Basta scaricare il modulo di disdetta, compilarlo e inviarlo tramite fax al numero 800.000187. Un’altra possibilità, poi, è spedire il tutto con una raccomandata presso TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 123 – 00054 Fiumicino (Roma) in caso di passaggio a un altro operatore, oppure all’indirizzo TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma) in caso di cessazione della linea.
Tutto questo, però, vale esclusivamente se è stato stipulato l’abbonamento fuori dai locali Telecom o a distanza. Per tutte le altre evenienze, invece, si deve seguire la procedura considerata in precedenza. Per finire, poi, nel caso di cessato rapporto entro i 14 giorni non è previsto il pagamento di costi aggiuntivi, mentre devono comunque essere restituite tutte le apparecchiatura ricevute in comodato d’uso. Chiudiamo con un semplice chiarimento.
I costi per le disattivazioni potrebbero variare, per questo motivo, dunque, prima di procedere, è il caso di contattare l’operatore per conoscere le cifre esatte.