In un mercato sempre più concorrenziale, dall’oggi al domani potresti decidere di cambiare operatore telefonico per via di offerte e tariffe che ti sembrano irrinunciabili. Questo perché, oggi, non sono poche le occasioni che i vari operatori ti mettono a disposizione, se accetterai di passare dalla loro parte abbandonando la tua vecchia compagnia telefonica. Ma quando accade questo, la tua esigenza potrebbe essere quella di mantenere il tuo vecchio numero di telefono. Questa caratteristica risponde al nome di portabilità del numero fisso. Premesso che hai sempre l’opportunità di richiederla, ti interesserà sapere che questa operazione necessita certe tempistiche e procedure. Ecco perché oggi ti illustreremo nel dettaglio in cosa consiste e come funziona la portabilità del numero fisso, e tutti i dettagli che ti sarà utile conoscere.
Se una compagnia telefonica ti ha proposto un contratto Fibra più veloce della tua attuale ADSL, hai deciso di cambiare operatore, ma vuoi comunque mantenere il tuo vecchio numero di telefono fisso, allora puoi richiedere la portabilità. Per iniziare, è importante fare una considerazione iniziale, per portabilità si intendono le operazioni di trasferimento di utenza, e possono riguardare il tuo numero di telefono, ma anche le stesse connessioni Internet, magari quando decidi di traslocare. Ma va anche aggiunto un altro dettaglio, la portabilità del numero potrebbe essere pura, nel caso tu passassi ad un nuovo operatore che utilizza le sue infrastrutture Internet come Fastweb. La portabilità non è pura se cambi operatore, ma questo sfrutta comunque la vecchia infrastruttura, questo succede spesso quando lasci Telecom.
Partiamo dalle tempistiche, quando richiedi la portabilità del numero fisso, la nuova compagnia telefonica è obbligata a compiere questa operazione da 8 a 12 giorni lavorativi. Lo scarto tra i due valori dipende dalla tipologia di portabilità, potrebbe per esempio trattarsi di attivazione, da Telecom ad altri operatori o tra due operatori non Telecom, o di migrazione, da operatori alternativi a Telecom. Se invece stai semplicemente cambiando casa, puoi tenere il tuo vecchio numero ma solo se cambi abitazione rimanendo nello stesso distretto, in questo caso, l’operazione richiede circa 10 giorni, ed il prezzo cambia in base all’operatore.
La procedura da seguire è semplice. A te basta richiedere la portabilità del tuo numero fisso, e al resto ci penserà l’operatore subentrante alla tua compagnia. Ma va comunque specificato che qualcosa devi farla ugualmente. Questo perché la portabilità del numero fisso non può essere effettuata dal nuovo operatore, se prima non gli comunicherai il codice di trasferimento della tua utenza. Si tratta, nello specifico, di un codice che impedisce alle compagnie terze di trasferire il tuo numero o utenza senza il tuo consenso, il suo scopo, in altri termini, è quello di metterti al riparo dalle truffe. Vediamo come puoi reperire il suddetto codice di trasferimento. Molto semplice, per legge, la tua compagnia è obbligata a riportarlo all’interno delle bollette delle tue utenze. Nel caso non sia così, o nel caso tu non abbia delle bollette sotto mano, puoi comunque chiamare il call center del tuo operatore e farti comunicare il codice. Per quanto concerne il recesso del vecchio contratto Internet, puoi stare tranquillo, l’operazione sarà gestita in toto dal tuo nuovo operatore telefonico.
A questo punto del discorso ci sono alcune cose che devi sapere, e alle quali devi prestare attenzione. Se ti arriva una nuova proposta da parte di un altro provider, devi prima capire se il contratto di utenza attuale non ti vincola ad una permanenza temporale, se per esempio scade a fine anno, puoi rescinderlo ma sarai costretto a pagare la somma di denaro prevista dal contratto. Questo, comunque, non ti impedisce di cambiare operatore telefonico e di richiedere la portabilità del numero, dovrai semplicemente pagare quanto prevviso. Quindi, prima di accettare qualsiasi proposta, informati sul tuo contratto e valuta se è conveniente andare incontro ad un pagamento aggiuntivo.
Vediamo cosa succede se hai accettato l’offerta di un nuovo operatore, ma ci hai ripensato. Per esempio, questo potrebbe accadere se ti sei reso conto della presenza di una penale che non vuoi pagare, oppure quando capisci che in fondo la nuova offerta non ti conviene più di tanto. Puoi tranquillizzarti, dato che dalla tua trovi il diritto di ripensamento, puoi esercitarlo entro 14 giorni dalla firma del nuovo contratto e puoi farlo inviando una raccomandata. A questa dovrai allegare una scansione dei tuoi documenti identificativi. Generalmente non dovresti avere problemi, per legge, i nuovi operatori dovrebbero avviare il passaggio solo al termine del potenziale periodo di recesso, a meno che non sia tu ad autorizzarli a farlo.