In questa guida spieghiamo come effettuare lo screen mirroring da Android, sia che si possieda uno smartphone o un tablet. Lo screen mirroring consiste nella duplicazione su di un altro schermo di tutto quanto visualizziamo sul dispositivo Android, in tempo reale. Grazie a questa soluzione, dunque, si può visualizzare quanto vediamo sullo smartphone o sul tablet android anche su monitor molto più grandi.
Nel primo caso, ovvero quando si possiede uno smartphone Android, si potrà replicare tutto quanto si vede sullo schermo del proprio telefono su una TV, o su un qualsiasi altro monitor, collegando i due dispositivo per mezzo di un apposito cavo adattatore MHL, si tratta di un cavo che da una parte si collega alla porta micro USB presente sullo smartphone e dall’altra parte si collega alla porta USB presente sulla TV o alla porta HDMI. Nel caso si utilizzi la port USB, il cavo consentirà anche di ricaricare lo smartphone durante l’utilizzo. Grazie a questo cavo, dunque, è possibile collegare tra loro i due dispositivi e, considerato che ormai quasi tutte le TV di ultima generazione possiedono una porta USB, possiamo dire che è una soluzione che vale sempre.
La soluzione appena descritta è valida per quasi tutti i modelli di cellulari ma non funziona se possedete un Nexus 5 o un Nexus 7 di seconda generazione, caso in cui dovrete utilizzare un differente adattatore, si tratta di Slimport. Risulta essere un adattatore che presenta il vantaggio di non funzionare con la corrente e di consentire comunque di ricaricare il dispositivo mobile. L’adattatore ha comunque bisogno anche di un cavo HDMI per funzionare, visto che il suo scopo è appunto quello di adattare una entrata HDMI con una uscita microSD.
Per chi possiede un tablet Android, oppure per chi possiede vecchi modelli di smartphone, è possibile utilizzare un cavo connettore da HDMI a Mini HDMI, si tratta di cavi che consentono di collegare direttamente le due porte in modo semplice. Non costosi, risolvono la situazione in modo immediato.
Finora abbiamo visto come collegare i due dispositivi via cavo, questo tipo di soluzioni sono mediamente economiche e comode perché permettono di ricaricare il telefono o il tablet durante l’utilizzo. Tuttavia presentano un problema, la lunghezza del cavo connettore non è mai molta e di conseguenza di è costretti a rimanere molto vicini al monitor con il proprio smartphone e questo molte volte risulta scomodo.
Per ovviare a questo problema esistono due soluzioni, la prima è quella di utilizzare Chromecast. Si tratta di una speciale penna HDMI che si attacca alla TV e che via WiFi dialoga con lo smartphone. In questo modo, in pochi secondi, si potranno replicare su TV tutto quanto visualizzato su YouTube, Google Play Movies e Music, e molte altre applicazioni. Una volta collegato alla porta HDMI della TV, per mezzo di una apposita app, lo si configura e quindi si invia alla TV quanto si visualizza sul desktop.
L’altra soluzione è utilizzare direttamente la rete WiFi, qualora la TV o il monitor sul quale si vuole effettuare lo screen mirroring Android possieda la connessione WiFi. Mentre Chromecast, dunque, si applica anche a quei monitor che non possiedono WiFi, visto che è appunto la chiavetta Chromecast a sopperire alla mancanza di WiFi, con Airdroid oppure con Droin VNC Server è possibile accedere al telefono o tablet Android e di gestirlo da altro dispositivo che condivida con questo la rete WiFi, tramite browser, senza fili e gratuitamente.
Lo screen mirroring da Android è quindi molto semplice.