In questa guida spieghiamo come calibrare la batteria iPhone in modo semplice e veloce.
Sicuramente iPhone è l’oggetto del desiderio degli ultimi anni. Vuoi per le applicazioni disponibile o per il design essenziale e elegante, sta di fatto che questo smartphone sembra avere conquistato una fetta di mercato immensa. Nonostante questo e nonostante l’indubbia qualità del prodotto, soprattutto per quanto riguarda l’estetica, la perfezione non esiste nemmeno in campo telefonico. Questo significa che anche un oggetto così attentamente progettato può presentare dei punti deboli. Il problema principale, anche vista l’esperienza personale di molti consumatori, è la batteria che, messa a dura prova dall’utilizzo di un dispositivo di questo tipo, non riesce a mantenere una durata degna dell’iPhone.
A parte questo piccolo limite, facilmente risolvibile con un caricabatterie esterno, può capitare di trovarsi anche di fronte a un comportamento bizzarro della batteria. Ci riferiamo al caso in cui l’indicatore con la percentuale di carica mostra numeri poco attendibili, per esempio, o al caso in cui le prestazioni della batteria scendono in maniera drastica. Bene, se queste sono le problematiche da affrontare, prima di portare il cellulare in assistenza c’è ancora un passo da fare. Ossia eseguire la calibrazione.
A questo punto, si pone un altro quesito fondamentale, capire in cosa consiste la calibrazione. Si tratta di una procedura grazie alla quale è possibile resettare la gestione della batteria da parte del telefono, in modo tale da eliminare eventuali problemi di carica o indicazioni sbagliate per quanto riguarda la percentuale di autonomia residua. Il primo passo che deve essere fatto consiste nello scaricare completamente la batteria dello smartphone, facendolo spegnere per il raggiungimento del livello minimo di carica. Si tratta di una procedura che, ovviamente, può essere portata a termine facilmente e nel modo preferito. Questo significa giocare con il proprio gioco preferito, guardare video o ascoltare musica. Così facendo la batteria del telefonino raggiungerà molto velocemente lo 0% di carica.
Una volta spento, si deve rimettere in carica l’iPhone, collegandolo all’alimentatore o alla presa USB del computer, aspettando che la percentuale di carica raggiunga nuovamente il 100%.
A questo punto, si riavvia l’iPhone tenendo premuti contemporaneamente il tasto Home e il tasto di accensione del dispositivo fino a quando il sistema operativo non si chiude del tutto e, al centro dello schermo, compare il logo Apple.
Tenete presente che Apple consiglia di eseguire la procedura per calibrare batteria iPhone una volta al mese. Questa procedura, ripetuta con una certa continuità, dovrebbe portare a un ottimo risultato, ossia evitare gli sbalzi di carica nell’indicatore su schermo e i cali anomali della prestazione della batteria. Naturalmente, nel caso la calibrazione non dovesse avvenire con questa frequenza ordinata, non dovrebbe portare a particolari problemi. Nonostante questo, però, si consiglia di mettere in calendario la calibrazione come, per esempio, il backup di tutti i dati presenti sul dispositivo.
Alla calibrazione, poi, si possono abbinare alcune piccole attenzioni da prestare per un oggetto che, anche se tecnicamente avanzato, deve essere trattato con delicatezza. Questo significa, per esempio, questo, fare un utilizzo parsimonioso delle risorse del proprio iPhone. In questo modo si dovrebbe riuscire ad arrivare a sera con una buona percentuale di autonomia ancora disponibile, senza troppi problemi. Con utilizzo parsimonioso delle risorse, si intende applicare delle semplici regole, come per esempio, disattivare la possibilità di collegarsi alla rete WiFi quando si utilizza la funzionalità.
Questa piccola abitudine potrebbe essere positiva non solo per il proprio cellulare. Concedersi qualche ora, come quelle serali, fuori dalla rete e da qualsiasi connessione è un modo valido anche per calibrare se stessi.
Calibrare la batteria iPhone è quindi un’operazione semplice e veloce.